Etichette

lunedì 20 ottobre 2014

SCORCI DI OTTOBRATE ROMANE

Amo le ottobrate romane, quando i colori della città diventano caldi, ma quando ancora i ricordi dell’estate appena passata sono nitidi…
Passeggiare nel centro di Roma è una delle cose che preferisco, mi rigenera vederla piena di turisti (e non solo!!!) che fotografano i suoi scorci…ogni tanto sento il bisogno di andare in centro per godere anche io dei panorami che offre la città eterna!
Proprio in una calda domenica di ottobre, quando ancora le temperature non decidono a scendere (e a me non dispiace affatto) ho deciso di andare al Giardino degli Aranci.
Questo parco, che si trova sul colle Aventino, prende il nome dagli alberi di aranci che ci sono al suo interno (che purtroppo non sono ancora maturi quindi non spiccano con il loro colore arancio-autunno)ed è famoso per la vista panoramica sulla città.
La sua costruzione risale al XII secolo per volere della famiglia Savelli, mentre la progettazione a parco pubblico è più recente, del 1932, quando venne definita la struttura urbanistica dell’Aventino, dall'architetto Raffaele De vico. 

S. Pietro
 
Complesso del Vittoriano
Vicino al parco sono presenti 3 complessi ecclesiastici: Santa Sabina, S.Alessio e S. Anselmo.
Proprio di proprietà di  S. Sabina era l’area del parco in quanto era utilizzato come orto dai domenicani, il cui fondatore Domenico di Guzman porta dalla Spagna il primo albero di arancio del giardino.

 S. Sabina

S. Alessio

S. Anselmo

Continuando a passeggiare lungo la via di S. Sabina, arrivando fino a piazza dei Cavalieri di Malta, dove si trova la Villa del Priorato di Malta (visitabile solo su prenotazione) che ha la particolarità di offrire uno spettacolo magico, guardando all'interno del foro del chiavistello


Ecco che il "cupolone" si staglia solenne di fronte allo sguardo del curioso che guarda dal buco della serratura, come per "rubare" un segreto.... 
Come non poter amare una città che offre tutto questo?










venerdì 17 ottobre 2014

PROFUMIAMO LA NOSTRA SCARPIERA


Noi donne, si sa, amiamo le scarpe. Uno dei nostri sogni è avere una stanza dedicata solo a loro…eh sì sarebbe davvero una meraviglia!
Purtroppo non tutte hanno questa fortuna e spesso possiamo dedicare loro solo un piccolo spazio, una piccola scarpiera in un angolo della stanza o dell’ingresso.
Quello che voglio proporvi oggi è come riuscire a far profumare la nostra scarpiera in maniera delicata e, soprattutto, riuscire a togliere l’odore “forte” delle scarpe!
Basta poco, è economico, è personalizzabile e soprattutto possiamo utilizzare elementi da riciclare!
L’occorrente che ci serve è:
-      -   2-3 cucchiaini di bicarbonato
-      -    Sacchetto di organza
-      -   Scampoli di stoffa
-      -   Cartone
-      -   Fettuccia o nastrino
-      -   Colla a caldo
-      -   Olio essenziale a piacere

Prendete un pezzetto di stoffa, tagliate un quadrato grande abbastanza da essere messo poi nel sacchetto di organza (vi consiglio di chiuderlo a sacchetto per vedere se entra in quello di organza) e mettetevi dentro 2-3 cucchiaini di bicarbonato. Mettete 4-5 gocce di olio essenziale (io ho usato quello al limone perché mi da un senso di pulito), ho mescolato un po’ il bicarbonato per distribuire in maniera omogenea l’olio essenziale.
Chiudete a sacchetto con un nastrino e mettetelo la parte.




Ora che il sacchetto profumato è quasi pronto, potete metterlo nel sacchetto di organza per profumare un cassetto se preferite, ma siccome l’idea è quella di metterla in una scarpiere, ho pensato di appenderlo.
Per fare questo passaggio prendete un pezzettino di cartone, mettete un po’ di colla a caldo e attaccatevi il sacchetto di organza (attenzione a non bruciarvi) quando il sacchetto sarà attaccato, mettete la colla a caldo anche dalla parte opposta del cartone (quella che va appesa alla parete per intenderci) e attaccatelo all’interno della scarpiera.
Prendete il sacchetto di stoffa con dentro il bicarbonato mettetelo in quello di organza…et voilà! Ecco a voi un carinissimo sacchetto profuma scarpiera-cassetti-armadio!




Che ne pensate?

martedì 14 ottobre 2014

MOSTRA DI MAURITIUS CORNELIS ESCHER A ROMA




“Siete davvero convinti che un pavimento non possa essere anche un soffitto”? Questa è la frase che ci accoglie in una delle stanze espositive del Chiostro del Bramante e che racchiude in pieno il senso dell’arte di Escher. Tra le opere che lo hanno reso più noto “Mano con sfera riflettente”, interessante scoperta sono le opere “Pozzanghera”, “3 mondi”, “Interno di S. Pietro”, ”Cielo e Acqua”, tutte opere che fanno capire come Escher riuscisse a rappresentare la realtà attraverso la visione geometrica, la percezione visiva, la concezione dei pieni e dei vuoti, rappresentando figure di cui si vede solo una parte, ma che osservando bene, ne rivela altrettante, la metamorfosi, trasformando elementi dell’aria in elementi dell’acqua e viceversa.
Personalmente non conoscevo questo artista olandese in maniera approfondita, sapevo riconoscere le sue opere, ma non mi ero mai avvicinata a lui con particolare interesse.
Dal 20 settembre 2014 al 21 febbraio 2015, a Roma, è esposta una sua mostra che mi ha lasciata letteralmente affascinata!
Prima di andare a visitare l’esposizione mi ero informata un po’ su di lui , ma ero sicura che visitarla non mi avrebbe lasciato un’emozione particolare.
E invece mi sono dovuta ricredere!
Nato come grafico, vissuto tra il 1898 e il 1972, Escher viene in Italia vivendo l’esperienza del Grand Tour dal 1922, lasciandoci testimonianze di diversi paesaggi, delle vedute meravigliose di paesi e monumenti, del nostro paese, realizzati con diverse tecniche incisorie, unendo al loro interno forme lineari e geometriche , aggiungendo elementi della natura come animali e piante, di cui era un grande studioso.
Lo sguardo artistico escheriano, viene preso ad esempio anche da artisti musicali che riportano le sue opere sulle copertine dei loro album, ma anche da letterati, come Calvino che riporta l’opera “Altro mondo II”sulla copertina della prima edizione delle sue “Cosmicomiche”.
Si resta catturati dall’illusione che riesce a dare in “Casa con scale” del 1951, cercando di capire la posizione degli elementi rappresentati, di queste scale che sembrano salire e scendere allo stesso tempo.
Insomma il viaggio in questa mostra è davvero avvincente e lo è anche per i bambini, in quanto sono stati organizzati percorsi didattici per svelare i trucchi della percezione, attraverso i quali anche gli adulti resteranno affascinati da ciò che riusciranno a vedere, grazie all’approccio matematico dell’arte con il quale Escher riesce a far apparire la relazione del logico e dell’illogico nelle sue rappresentazioni.








lunedì 13 ottobre 2014

PORTAORECCHINI.....IN UNA CORNICE






Buon lunedì a tutti…

Ecco a voi una soluzione per tenere in ordine i 
nostri orecchini…..uniamo l’utile ad un accessorio d’arredamento!


Che ne dite?

lunedì 6 ottobre 2014

IMPACCO DEPURATIVO PER CAPELLI GRASSI CON LAVANDA E ROSMARINO



In questo articolo vorrei parlarvi dell’impacco alla lavanda e rosmarino, che utilizzo quando mi lavo i capelli.
Purtroppo quando si hanno i capelli grassi, si tende a lavarmi più spesso del dovuto, ma questo fa sì che si entri in un “circolo vizioso” che porta i capelli ad ingrassarsi ancora prima e quindi a lavarli  più spesso.
Per evitare di fare troppo lavaggi che possano rivelarsi aggressivi, ho provato a fare un impacco naturale depurativo, che mi permette di stare più tempo senza lavarli!
Ecco quali sono gli ingredienti:

-        2 rametti di rosmarino
-        Olio essenziale di lavanda

Prendete un pentolino con dell’acqua e mettevi dentro i rametti di rosmarino, portate a ebollizione fino a che l’acqua non diventa di un colore “verdino” (più o meno ci vorranno 10 minuti).
Travasate l’infuso in una bottiglietta di vetro o una ciotola dove farlo raffreddare e, quando è ancora caldo, unitevi 10 gocce di olio essenziale di lavanda.
Lavate i capelli e all’ultimo risciacquo, dopo il balsamo o la crema idratante, bagnate la cute con l’infuso ( freddo o tiepido mi raccomando!!!) e poi passate possibilmente acqua fredda per far diventare più lucidi i capelli.
Asciugate e sentirete subito i capelli depurati e soprattutto un buon profumo che vi pervaderà!


   

mercoledì 1 ottobre 2014

BOCCONCINI DI POLLO E INSALATA DI MANGO E CIPOLLA ROSSA


Ecco qui un’altra ricetta semi-etnica ( sì perché proprio non riesco a fare a meno di sperimentare ricette particolari, ma sempre semplici da fare).
I protagonisti di questa ricetta per 2 persone sono:
-        
     Petto di pollo 300 g
-         1 mango maturo
-         Cipolla rossa
-         1 uovo (o 2 se sono piccini)
-         Pan grattato
-         Sale q.b.
-         Olio

Per prima cosa sbucciate il mango e tagliatelo a pezzettini e ponetelo in una ciotola da insalata, conditelo con sale olio e cipolla rossa tagliata molto piccola.
Questo passaggio è bene farlo con anticipo così l’insalata di frutta sarà bella succosa.
Tagliate il petto di pollo a bocconcini e passatelo nell’uovo, che avrete precedentemente sbattuto con una forchetta e salato, successivamente passatelo nel pan grattato.
Mettete in una teglia con carta da forno i bocconcini di pollo e fateli cuocere fino a che non saranno ben dorati.
Servite tiepidi accompagnati dall’insalata di mango e….BUON APPETITO!